Immagina come sarebbe un’istantanea che riprendesse i tuoi pensieri in un momento qualunque della tua giornata. Ho fatto l’esercizio ed ecco la mia istantanea.
Ora, credo che la maggior parte delle cose che stessi pensando in quel momento fossero “distratte” in parte dall’esercizio. Perché penso proprio che qualcosa non sia stato ripreso dallo schema.
Ma il punto è un altro, anzi altri due.
1- In ogni singolo istante processiamo informazioni a caso, non sequenziali che non possiamo comunque gestire in quel preciso momento, ma sono lì e ci frullano in testa. Per esempio, mentre scrivo, mi sta martellando in testa il pensiero di non sapere dove sto andando e che forse mi sono persa da qualche parte e non so bene dove mi trovo. Smarrimento…
2- Non sarà mica il caso di darci un taglio? Voglio dire: non serve a niente, giusto? Ma allora perché continuiamo così, tutti i giorni in ogni momento? In tutta onestà, se sapessimo esattamente dove stiamo andando, cosa vogliamo e quali sono le vere priorità non sarebbe più facile? In realtà ci sobbarchiamo più impegni e responsabilità di quanti ne possiamo ragionevolmente portare a termine, mettendo sempre in secondo piano le cose più importanti, dando la precedenza a quelle che consumano tempo ed energie.
Mettiamoci un punto. Troppo spesso sacrifichiamo molto della nostra sfera per dedicarci alle esigenze degli altri, ignorando una verità fondamentale, che per cui se funzioniamo al meglio e siamo felici, saremo ancora più utili ed efficaci verso gli altri!
Se riuscissimo a riportare equilibrio nella nostra vita, in tutti gli aspetti della nostra vita, ci sentiremmo più forti, energetici, ispirati e stabili e ci metteremmo nella condizione di essere di ispirazione per quelli che ci circondano.
Alla ricerca dell’equilibrio
Per trovare l’equilibrio, bisogna capire dove si trova la fonte dello squilibrio
Una volta che ci si rende conto qual è l’aspetto della propria vita che va “aggiustato” si potranno adottare delle azioni correttive e prendere dei provvedimenti. Un paio di anni fa, ho seguito un corso online “Creativity, Innovation, and Change” della Pennsylvania State University, dove tra le altre cose, ci veniva chiesto di fare esercizi per visualizzare chi eravamo, quali fossero le cinque caratteristiche che ci rappresentavano meglio come fossero le dita di una mano, e tra le altre cose di compilare per quel momento specifico della nostra vita, la “ruota della vita”.
In sintesi, si tratta di uno schema circolare, suddiviso in spicchi. Ciascuno spicchio rappresenta un’area significativa della nostra vita che sta a noi compilare (cose tipo: lavoro, famiglia, vita sociale…) ed è suddiviso in 10 anelli. Questo il senso del titolo del post: immagina… inizia a decidere quali sono gli ingredienti della tua vita e il loro giusto dosaggio.
Segnando con un puntino da uno a dieci quanto, in questo momento specifico, conta quell’area, otteniamo un’altra forma geometrica. Più alto il punteggio più alto il grado di soddisfazione in quell’area, più grande sarà la figura geometrica che si formerà nel momento in cui andremo ad unire in sequenza i puntini.
Idealmente, unendo i punti, in un mondo perfetto, dovreste ottenere un nuovo cerchio e più vicino il cerchio alla circonferenza esterna, più alto il livello di soddisfazione complessivo.
Qui puoi scaricare una ruota della vita da riempire
Sfortunatamente, nella maggior parte dei casi, la forma finale non sarà circolare, ma piuttosto assomiglierà ad una stella dalla forma irregolare…. Che fare? Identificate le aree che hanno bisogno di intervento. Scrivete due cose che potrebbero migliorare la soddisfazione per quel particolare settore della vostra vita. Niente di complicato, appena due azioni destinate a riportare un po’ di equilibrio. Questa è la parte facile. La parte difficile è realizzare queste due cose. Ma fatelo. Ne varrà la pena. Ora avete una vera lista di priorità: quella che una volta portata a termine vi renderà più soddisfatti, realizzati e in definitiva, più utili per gli altri. Tra un po’ di tempo, guardate ancora la vostra ruota e fatevi una nuova valutazione per capire se siete sulla strada giusta
Vale la pena di fare un tentativo, no? Chissà che non si possa scoprire qualcosa di nuovo… Immagina…